immagine Perché il cane o il gatto si gratta le orecchie e scuote la testa

Perché il cane o il gatto si gratta le orecchie e scuote la testa

Le orecchie sono un organo molto delicato, per cui se i nostri animali tendono a grattarsi spesso e con una certa intensità, potrebbero andare incontro a diversi problemi, da piccole ferite fino a lesioni profonde delle strutture che si trovano all’interno dell’orecchio. Ma quali sono le cause che possono provocare prurito alle orecchie e cosa fare in questi casi?

In alcune particolari situazioni oppure se ci sono dei problemi a livello delle orecchie, il cane e il gatto potrebbero reagire cercando in tutti i modi di alleviare il fastidio o il prurito. Gli atteggiamenti tipici in questi casi sono due: si grattano i lati della testa, fin dentro le orecchie, oppure iniziano a scuotere la testa.

Un altro segnale tipico può essere rappresentato anche dall’animale che spinge la testa contro la nostra mano quando lo accarezziamo dietro le orecchie. In realtà questo aspetto non è necessariamente indicativo di un problema auricolare, perché potrebbe indicare che l’animale ha fastidio o prurito, così come potrebbe essere solo un modo per dire “mi piacciono queste carezze, continua!”.

Se sospettiamo, invece, che il nostro amico a quattro zampe possa avere realmente qualche problema alle orecchie, dobbiamo fare affidamento anche su altri sintomi, come:

Le cause

Il cane e il gatto possono grattarsi le orecchie soprattutto in presenza di alcune condizioni o disturbi, come:

Tutti questi problemi sono responsabili dell’infiammazione dell’orecchio, che viene definita in senso generale come otite, a prescindere dalla causa.

Cosa fare

Chiaramente una visita dal veterinario è sempre la prima soluzione, soprattutto se i sintomi diventano più intensi con il passare dei giorni. Cerchiamo di evitare il fai-da-te, perché in presenza di corpi estranei o se l’animale ha dolore, potremmo peggiorare la situazione. Il veterinario sarà in grado di verificare la giusta causa del problema, formulando una giusta diagnosi e la terapia più opportuna.

In presenza di corpi estranei, questi dovranno essere immediatamente rimossi dal veterinario, che potrà chiedervi di somministrare degli antibiotici nei giorni successivi, nel caso in cui si fosse già instaurata un’infezione.

Se il corpo estraneo dovesse aver danneggiato il timpano, il cane o il gatto potrebbe tenere la testa da un lato, scuotendola e camminando in modo “strano”. Oltre il timpano, infatti, sono presenti delle delicate strutture che garantiscono il giusto equilibrio, per cui se queste vengono danneggiate, l’animale potrebbe avere difficoltà ad orientarsi.

Se invece il fastidio è provocato da alcune infezioni, il veterinario ci prescriverà dei farmaci specifici: antibiotici per le infezioni batteriche, antimicotici per funghi e lieviti ed antiparassitari per gli acari.

Le allergie e le intolleranze alimentari, invece, vanno trattate con un adeguato cambiamento della dieta, scegliendo alimenti monoproteici o nutraceutici.

Consigli per prevenire i problemi delle orecchiecocker con sciarpa foulard

I cani con le orecchie lunghe hanno più probabilità di andare incontro a dei problemi delle orecchie, perché durante il pasto o durante la passeggiata possono “raccogliere” microrganismi, sporcizia e corpi estranei, che finiscono proprio nelle orecchie.

Per questo motivo possiamo utilizzare dei foulard o delle apposite fasce che proteggano le orecchie del cane ogni volta che lo portiamo fuori per la passeggiata.

Come regola generale per tutti i cani e i gatti dobbiamo sempre assicurarci di mantenere le orecchie dei nostri animali pulite e soprattutto asciutte. Tamponiamole accuratamente all’esterno e all’interno se siamo andati in spiaggia o dopo il bagnetto, per evitare che l’umidità favorisca lo sviluppo delle infezioni.

Utilizziamo dei prodotti specifici per la detersione delle orecchie, da applicare almeno una volta alla settimana con un cotton fioc oppure una garza.

Categoria principale: Salute Prevenzione e cura