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FLUTD: i problemi delle basse vie urinarie del gatto

I gatti vanno spesso incontro a fastidiosi problemi che interessano le vie urinarie, in particolare vescica e uretra. Può capitare, infatti, che Fuffi cominci a “farla” in giro per casa – rifiutando l’idea di utilizzare la lettiera – si lamenti, si lecchi insistentemente i genitali e produca poche urine, spesso con gocce di sangue. Ma quali sono le cause e come si interviene?

FLUTD: di cosa si tratta?

Probabilmente qualcuno di noi avrà già sentito questa strana sigla. “FLUTD” sta per “Feline Lower Urinary Tract Disease”, ovvero “Patologia delle basse vie urinarie del gatto”. vie urinarie gatto

Prima di tutto, è necessario un breve cenno anatomico: la vescica – come tutti sappiamo – è un sacchetto posizionato sul basso ventre, che riceve le urine prodotte dai reni attraverso i due lunghi ureteri, mentre l’uretra è il sottile condotto che trasporta la “pipì” dalla vescica verso l’esterno.

Il termine FLUTD, pertanto, viene utilizzato in maniera generale per racchiudere tutti i disturbi che possono interessare la vescica e l’uretra. In particolare, le cause della FLUTD possono essere suddivise in due grandi categorie: ostruttive e non ostruttive.

Le cause di FLUTD non ostruttiva includono:

Tra le cause di FLUTD ostruttiva invece troviamo:calcoli urinari gatto

I sintomi

Ognuno dei disturbi associati alla FLUTD si manifesta con sintomi quasi identici, che possono poi variare in base alla gravità del problema. Tra questi troviamo soprattutto:

In caso di ostruzione completa delle vie urinarie, il quadro si complica notevolmente, poiché le urine non vengono in alcun modo eliminate e finiscono per accumularsi sempre di più nella vescica. Questa va incontro ad una forte dilatazione, per cui in poche ore perde la capacità di contrarsi al fine di svuotarsi e può addirittura scoppiare, oltre a causare gravi ripercussioni sui reni.

Come si interviene

La FLUTD è un problema che richiede una visita da parte del veterinario, che potrà stabilire il da farsi attraverso una corretta diagnosi. Potrebbe essere necessario ricorrere a radiografie, ecografie, esami delle urine e del sangue. In casi gravi, soprattutto se si arriva ad un’ostruzione urinaria, il veterinario potrebbe proporre un intervento chirurgico per rimuovere eventuali tappi o calcoli.

In ogni caso, è molto importante eliminare tutti i fattori predisponenti, come lo stress e l’alimentazione errata. In particolare, tra le possibili situazioni stressanti da tenere sotto controllo rientrano:gatto flutd crocchetta fonendoscopio

Molto probabilmente il veterinario consiglierà anche di fare in modo che il gatto possa bere di più (per esempio, acquistando delle fontanelle elettriche o aumentando il numero di ciotole), oltre ad una importantissima dieta specifica per i problemi delle vie urinarie, che abbiamo analizzato nel dettaglio in questo articolo. Molto efficace risulta anche l'acquisto di diffusori di feromoni sintetici, che aiutano a diminuire notevolmente lo stress, soprattutto se ci sono più animali nello stesso ambiente.

A questo proposito, in alcuni casi potrebbe essere consigliabile l'aiuto di un veterinario comportamentalista, soprattutto se parliamo di casi di cistite idiopatica, che non si riesce a risolvere in nessun modo. Lo stress, infatti, è uno dei principali punti deboli del gatto e come tale va individuato e trattato con i consigli giusti.

Un eventuale trattamento farmacologico va prescritto esclusivamente dal medico veterinario sulla base del problema. Tra i farmaci più comuni rientrano antinfiammatori per alleviare il dolore, antibiotici e spasmolitici per rilassare l’uretra.

 

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