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Piante tossiche e velenose per il cane e il gatto

Gli animali sono davvero molto curiosi, soprattutto quando sono ancora cuccioli. Può capitare che ignorino la maggior parte degli alimenti di qualità che gli offriamo, per poi scegliere come appetitoso spuntino proprio le foglie della nostra pianta preferita. Alcune di queste, però, sono davvero molto pericolose per i nostri amici a quattro zampe. Ecco quali sono le piante tossiche e velenose per il cane e il gatto e cosa fare in caso di ingestione.

Le piante tossiche più diffuse

Parliamo soprattutto delle piante che si trovano comunemente nelle nostre case. Tra le principali troviamo:

Tra le altre piante che determinano prevalentemente sintomi gastrointestinali, rientrano: cane mangia tulipani

Forse non tutti lo sanno, ma tra le piante tossiche per gli animali vanno inserite anche la Nicotiana tabacum – il comune tabacco da sigaretta – e la Cannabis sativa, nota anche come Marijuana, una delle sostanze d’abuso più comuni. L’intossicazione si manifesta soprattutto con l’ingestione delle foglie e dei fiori della pianta, molto meno raramente attraverso l’inalazione del fumo.

La Cannabis sativa contiene particolari sostanze attive sul cervello, normalmente ricercate da chi la utilizza a scopo ricreativo. Gli effetti includono soprattutto debolezza, sonnolenza, tachicardia, incontinenza urinaria e fecale, spesso alternati da eccitazione e aggressività. Nella maggior parte dei casi gli effetti scompaiono entro 24-72 ore.

Il Tabacco è ricco di nicotina, una sostanza che agisce in modo molto particolare sul sistema nervoso. Dopo meno di un’ora dall’ingestione del tabacco, l’animale mostra segni di iperattività, è irrequieto, il respiro diventa più veloce e può iniziare a perdere saliva dalla bocca. Il vomito è quasi sempre presente, soprattutto se la dose ingerita è bassa, mentre quando è elevata, può accompagnarsi a sintomi più gravi, fino a convulsioni e coma.

Cosa fare in caso di intossicazione

Se avete assistito con i vostri occhi all’ingestione della pianta, portate subito il cane o il gatto in un’altra stanza. Chiaramente la prima cosa da fare è contattare il vostro veterinario, comunicandogli di quale pianta si tratti. Affidatevi quindi alle sue indicazioni o portatelo immediatamente nel suo ambulatorio.

Una delle strategie più importanti in caso di ingestione di piante e sostanze tossiche è quella di far vomitare l'animale. Le strategie per ottenere questo effetto sono diverse, a partire dall'acqua ossigenata o dal sale. In ogni caso, è bene attenersi rigorosamente alle indicazioni del veterinario. Se non avete la possibilità di recarvi entro pochi minuti presso l'ambulatorio o la clinica più vicina, contattatelo telefonicamente e chiedete come potreste intervenire nel frattempo.

Ricordiamo di evitare la somministrazione del latte, perché, contrariamente all’opinione comune, non è l’antidoto ideale nei confronti di qualunque tipo di intossicazione. Al contrario, può addirittura favorire l’assorbimento di alcune sostanze tossiche liposolubili, cioè quelle che si sciolgono meglio nei grassi.

Categoria principale: Salute Incidenti e Primo Soccorso