immagine Il tetano e il botulismo nel cane e nel gatto: come si prevengono

Il tetano e il botulismo nel cane e nel gatto: come si prevengono

Tetano e botulismo sono due malattie da batteri appartenenti allo stesso genere, il Clostridium. Sono malattie molto conosciute, che è difficle contrarre ma che possono causare gravissimi e, qualora non siano trattate immediatamente, possono causare morte nel giro di pochi giorni. È quindi importante conoscerle, sapere come individuarle e agire il prima possibile.

 

 

Chi sono i clostridi

I clostridi sono batteri un po' particolari. Mentre la maggior parte dei microrganismi entra nel corpo del nostro cane o del nostro gatto ed inizia a fare danni, loro rimangono alla "porta d'ingresso" e lì si sviluppano, senza penetrare. La malattia è causata dal fatto che producono tossine, sostanze assimilabili ad un veleno che iniziano pian piano a far perdere la funzionalità muscolare, tra cui quella dei muscoli respiratori, portando a morte per soffocamento.

Hanno anche un'altra particolarità: sono resistentissimi. Quando si trovano in condizioni ambientali sfavorevoli per loro, infatti, riescono a trasformarsi in spore, forme quasi indistruttibili che possono resistere per diverso tempo ad una temperatura di 100º (il batterio del botulismo) o addirittura per un secolo (!) nell'ambiente esterno (il batterio del tetano).

Il tetano

Generalmente questa malattia è associata alla ruggine, che è ferro ossidato dall'acqua. In realtà il tetano non si trasmette tramite la ruggine, quanto dalla spora del Clostridium tetani, il batterio che lo causa.

L'associazione con la ruggine è dovuta al fatto che se, in campagna, vediamo un pezzo di ferro rugginoso, quel ferro è lì da tanto tempo, non sappiamo quanto. E se, anche cinquant'anni fa, un cavallo fosse morto di tetano proprio su quel ferro, le spore con ogni probabilità sono ancora lì.

Così se il nostro cane, correndo, si ferisse, è ad alto rischio di contrazione della malattia. Da questo consegue che se un coltello, nuovo, si è arrugginito perché rimasto sul terrazzo di casa, sotto la pioggia, difficilmente tagliarsi con quel coltello potrà causare il tetano; tagliarsi con qualcosa che è in un posto da tanto tempo (può essere anche un mattone) mette il nostro animale a rischio.

Il clostridio si localizza nella ferita, senza spingersi oltre, ed inizia a produrre tossine pericolosissime.

La prima cosa da fare è lavare e disinfettare la ferita quanto prima, in modo da togliere le spore dalla stessa, se ce ne fossero state.

Il botulismo

Il Clostridium botulinum, causa del botulismo, si comporta in modo simile al tetano: anche lui forma delle spore, ma in grado di sopravvivere solo a basse concentrazioni di ossigeno.

Le conserve fatte in casa sono la causa più frequente della malattia, soprattutto perché le spore, per essere uccise, necessitano di un processo di pastorizzazione o di bollitura per molte ore, cosa che difficilmente viene fatta in casa.

Gli alimenti di origine animale, come le salsicce sott'olio, sono particolarmente a rischio perché la tossina avrebbe potuto trovarsi in partenza nella carne del maiale con cui sono state prodotte.

La via d'ingresso del batterio in questo caso non è una ferita, ma la bocca, e il batterio si localizza solitamente nella faringe, dove inizia a produrre tossine.

Che cosa fanno

La comparsa delle malattie è molto simile anche se hanno l'effetto opposto una rispetto all'altra.

I batteri, localizzati dove abbiamo visto, iniziano a produrre tossine che, raggiungendo tutto l'organismo tramite la circolazione sanguigna, raggiungono le sinapsi neuromuscolari, ovvero quei punti dove i nervi finiscono e "dicono" ai muscoli quando devono contrarsi. Quando muoviamo un dito volontariamente, il cervello prende l'iniziativa, trasmette l'intenzione al nervo che, tramite la sinapsi, "dirà" al muscolo "contraiti!": il muscolo, quindi, si contrarrà e noi muoveremo il dito. In questo, l'organismo del cane o del gatto è del tutto identico al nostro.

La tossina tetanica va a localizzarsi in questa sinapsi, andando a "sostituirsi" al nervo dicendo così al muscolo, continuamente, "contraiti!". E questo con tutti i muscoli, che rimarranno così tirati. Il cane assumerà pian piano la postura a "cavallo di legno" e diverrà incapace di muoversi.

Uno dei primi segni che si presentano è il cosiddetto sorriso: le labbra del cane o del gatto saranno tirate in un sorriso. E ciò deve indicarci di portare il cane immediatamente da un veterinario, perché un cane non sorride mai in questo modo.

La morte, se non si agisce in tempo, avviene per soffocamento perché i muscoli respiratori rimangono contratti perennemente, impedendo di respirare.

La tossina botulinica agisce nello stesso modo con la differenza che i muscoli saranno perennemente rilasciati. Il cane o il gatto saranno stanchi, non riusciranno a muovere le zampe, quindi a camminare: importantissimo, anche qui, è essere veloci nel portarli da un veterinario perché possono morire, anche in questo caso, per soffocamento, non riuscendo a contrarre i muscoli respiratori.

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Come agire e come evitarli

La cura delle due malattie sono i cosiddetti sieri antitossina, dei veri e propri antidoti, come le sostanze anti veleno.

Il loro successo dipende però da quando vengono somministrati; se è già troppo tardi, anche se l'animale è ancora vivo, non ci sarà possibilità di salvarlo, quindi è importante condurre il nostro amico dal medico non appena ci rendiamo conto dei primi segni delle malattie.

La prevenzione, che vale anche per noi uomini, è piuttosto semplice: lavare e disinfettare subito ogni ferita, specie se si è verificata all'aperto, per il tetano, ed evitare conserve fatte in casa da qualcuno che non è esperto di sicurezza alimentare per quanto riguarda il botulismo.

Sono malattie molto rare, ma le loro conseguenze possono essere letali.