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Come scegliere la lettiera per il gatto

Uno degli aspetti più curiosi dei gatti è sicuramente la loro innata capacità di fare i loro “bisogni” nella lettiera. Non mancano, però, i gatti che tendono a non utilizzare la cassettina igienica, ma preferiscono divani e pavimenti per “liberarsi”. Quello che noi proprietari dobbiamo chiederci in questi casi è soprattutto: abbiamo scelto la lettiera giusta per il nostro caro Fuffi?

La lettiera è un accessorio indispensabile per i gatti che vivono in casa. Sin da quando sono ancora piccoli, tutti i gattini richiedono la presenza della cassettina igienica, utilizzandola come se già fossero in un certo senso programmati ad utilizzarla. In realtà i gatti non nascono con un manuale d’istruzioni per la lettiera in dotazione, ma apprendono il comportamento della mamma e tendono a metterlo in atto sin dai primi mesi di vita.

gatto urina nel wcSicuramente a questo aspetto si aggiunge anche la loro predisposizione a ricercare un ambiente quanto più simile al terreno per poter fare i propri bisogni.

Ed è proprio su questi punti fondamentali che noi proprietari abbiamo un ruolo chiave nell’offrire al nostro gatto tutto quello che gli occorre per sentirsi sereno.

I gatti meno esigenti apprezzeranno anche un semplice sottovaso con della sabbietta economica, a patto che venga regolarmente pulita e sia stata posizionata in un luogo accessibile.

Può comunque capitare, come molti di noi avranno già sperimentato, che Fuffi rifiuti categoricamente l’idea della lettiera, continuando ad utilizzare il pavimento e i mobili di casa come il proprio orinatoio personale.

Se il gatto si ostina a fare la pipì fuori dalla lettiera, per prima cosa dobbiamo assicurarci di aver fatto tutto il possibile per rendergliela comoda e funzionale, sia dal punto di vista pratico che comportamentale.

Per quanto possa sembrare strano, molti proprietari si rivolgono al veterinario per riuscire a comprendere la ragione o la malattia misteriosa per cui Fuffi si ostina a lasciare dei ricordini in giro per casa, quando nella maggior parte dei casi il problema è legato proprio alla lettiera utilizzata.

Per questo motivo è molto importante sapersi orientare nella scelta della cassettina e della lettiera più adatte per il carattere o le esigenze del nostro gatto.

Tipi di cassettina igienica

  • Coperta con sportello: rappresenta il top della privacy per Fuffi. È particolarmente adatta soprattutto per i tipi più riservati, che si inibiscono all’idea di “farla” davanti al proprietario o ad altri animali. Non è adatta, invece, per i gatti che non sopportano gli spazi chiusi o che proprio non riescono ad accettare gli sportelli basculanti. È l’ideale per i proprietari, che non sono costretti a lasciare in bella vista i bisogni del proprio gatto, ma anche perché nella maggior parte dei casi è dotata di filtri in carbone attivo che riducono gli odori;

    tipi di lettiera cassettina igienica gatto.jpg

  • Senza sportello basculante: è un ottimo compromesso per i gatti che vogliono allontanarsi dagli sguardi indiscreti, ma richiedono al tempo stesso uno spazio non troppo chiuso. La possiamo già acquistare senza sportello basculante oppure possiamo sempre acquistarne una coperta, rimuovendo lo sportello in dotazione;

  • Aperta: è sicuramente la più pratica per i gatti che non vogliono perdere troppo tempo e a cui poco importa se una schiera di estranei li osserva durante i “bisognini”. Purtroppo non è così comoda per i proprietari, dato che non permette né di coprire gli odori, né di mascherarne il contenuto. Inoltre, la maggior parte dei gatti tende a scavare la lettiera con l’energia di un caterpillar, per cui gran parte della lettiera finirà inevitabilmente sul pavimento;

  • Casette-toilette: sono molto carine esteticamente, ma abbastanza ingombranti. Somigliano molto alle casette giocattolo per bambini, ma al loro interno è possibile posizionare una cassettina igienica. Sono sicuramente indicate per chi è costretto a tenere la lettiera del gatto in cucina o in bagno.

Esistono poi le varie evoluzioni delle cassettine igieniche, da quelle futuristiche a quelle personalizzate, arrivando alla tipologia auto-pulente.

A prescindere da quale scegliamo, ricordiamoci sempre di acquistarne una dalle dimensioni appropriate per le dimensioni del nostro gatto e di posizionarla in luoghi accessibili ma riparati.

Tipi di lettiera o sabbietta

Per evitare fraintendimenti, la lettiera è quella che verseremo all’interno della cassettina igienica. La possiamo classificare in base a due criteri.

Per quanto riguarda le proprietà di assorbenza, possiamo distinguere:

  • Lettiere assorbenti: garantiscono un ottimo assorbimento dei liquidi e una discreta capacità di mascherare gli odori. Sono quelle che costano meno, ma necessitano di essere cambiate più spesso e soprattutto interamente;

  • Lettiere agglomeranti: offrono al tempo stesso un’ottima capacità di assorbimento, unita al grande vantaggio di compattarsi ogni volta che si inumidiscono al contatto con le urine del gatto, formando una palla, che può essere facilmente rimossa dal gatto senza dover gettare anche i granuli puliti. Lo svantaggio è legato solo al costo, solitamente maggiore rispetto alle lettiere assorbenti.

Per quanto riguarda il materiale, possiamo trovare lettiere in:tipi di lettiera silicio bentonite sepiolite ecologica

  • Silicio: ha un aspetto molto particolare, simile al sale grosso da cucina. Ha forti proprietà assorbenti e maschera anche gli odori, ma purtroppo piace più ai proprietari che ai gatti;

  • Bentonite: è un tipo particolare di argilla, molto assorbente ma anche agglomerante. Si riconosce per i granuli molto fini e per il colore grigio scuro;

  • Sepiolite: è molto assorbente, ma non agglomerante. I granuli sono grandi e spugnosi, di colore grigio chiaro. Occhio alla qualità: le più economiche possono sollevare molta polvere, inalabile sia da noi che dal gatto;

  • Vegetale: è formata da parti di orzo, mais o carta pressata, per cui è ecologica e biodegradabile, tanto da poter essere addirittura gettata nel wc. È possibile acquistarla sia assorbente che agglomerante;

  • Antibatterica: può contenere ioni d’argento, molto utili soprattutto per trattenere i cattivi odori.

Un ultimo accenno è necessario per le lettiere profumate. Al pino, alla lavanda, agli agrumi e per tutti i gusti, queste lettiere potrebbero risultare sgradevoli per il gatto, fin troppo sensibili agli odori.

Se il vostro gatto dovesse rifiutarsi di utilizzare la lettiera, cerchiamo quindi di procedere per tentativi, testando tutti i tipi di cassettina e sabbietta igienica. Naturalmente, dopo aver verificato con il nostro veterinario che Fuffi non abbia problemi di salute o disagi comportamentali.